Dopo tre edizioni il nostro album dei ricordi è ricco di belle immagini.
Immagini di atleti concentrati e spesso sorridenti che ci danno l’energia per organizzare una nuova edizione, l’edizioni 2019!
Sono disponibili le tracce gps, le mappe e le altimetrie definitive per le tre gare competitive dell’edizione 2019 del Trail del Marganai.
I percorsi si rinnovano, rispetto allo scorso anno circa un terzo della gara è su un nuovo tracciato. Per ognuna delle tre!
Come anticipato il nuraghe S’omu e s’orcu vedrà la partenza. La base di tutte le operazioni e la zona arrivi è pasta party rimane sempre la sperimentata Cartiera del Consorzio Natura Viva Sardegna.
Cambiano anche gli ultimi chilometri. Da punta San Michele sino all’arrivo il tracciato è nuovo. Nuova discesa e nuovo passaggio attraverso la galleria de Su Passu ‘e su Vagoni, piccola e stretta galleria scavata lungo il sentiero che permetteva di passare sopra la Grotta di San Giovanni trasportando il minerale delle miniere su dei piccoli carri.
Non rimane che iscriversi per godere con noi la giornata di trail il prossimo 10 marzo.
Fortunati voi, cari atleti: attraverserete la Grotta di San Giovanni nel primo tratto di gara, a poca distanza dalla linea di partenza….giusto per farvi da subito un’idea della bellezza naturale di quest’angolo di sud ovest Sardegna. Situata nel territorio di Domusnovas, nell’Iglesiente, la grotta naturale è un bell’esempio di fenomeno carsico generato dallo scorrere di un fiume sotterraneo e risulta scavata nei calcari più antichi dell’isola, generati milioni di anni fa. Essa fu utilizzata dall’uomo già in tempi lontani, come testimoniano gli ultimi resti di un muro megalitico che forse serviva a chiuderne l’ampio ingresso meridionale in età prenuragica.
La peculiarità della grotta di San Giovanni è di essere la cavità naturale transitabile su strada più grande del mondo, parliamo di ben 850m! Di grotte simili ne esistono solo altre due su tutto il pianeta: una in Francia (la Grotte du Mas-d’Azil, nei Pirenei) e una in Australia (nel Grand Arch delle Jenolan Caves, a Oberon). La strada fu creata nel XIX secolo da un nobile che volle agevolare in tal modo il trasporto di materiale dalla vicina miniera di Sa Duchessa. Oggi non è più aperta alle auto da quando è stata riconosciuta monumento naturale e sottoposta a vincolo.
Attualmente la strada viene utilizzata dai visitatori per ammirare le bellezze della grotta, nella quale scorre il ruscello che proviene dalla retrostante valle di Oridda. Stalattiti e stalagmiti la addobbano vistosamente. Grandi vasche calcaree sovrapposte le une alle altre formano delle vere e proprie cascate di roccia.
Sia l’ingresso Nord che quello Sud, insieme alle numerose falesie presenti nelle Valle di Oridda, sono utilizzate tutto l’anno come palestre per gli sport di arrampicata.
Curiosità:
– La grotta di San Giovanni è ben più complessa di quanto non appaia: entrando dal lato sud si trova sulla sinistra il cosiddetto “Su stampu de Pireddu”, il ramo attivo più interessante, in quanto costituito da una serie di gallerie e cunicoli per uno sviluppo totale di 2 km caratterizzati dalla presenza di laghi sotterranei e sifoni. Il nome è quello di un antico bandito, un certo Pireddu che, sembra, vi trovava rifugio.
– All’interno della grotta vi era in passato una Cappella dedicata a San Giovanni, demolita quando sono iniziati i lavori di costruzione della strada. Così fu costruita la piccola Chiesetta di San Giovanni nelle immediate vicinanze dell’ingresso sud.
Per informazioni:
Consorzio Natura Viva Sardegna: 0039.3480553309; Email: consorzionaturaviva@gmail.com
Noi del Trail del Marganai vogliamo farvi vivere l’esperienza di fare un viaggio nel tempo senza bisogno di un’apposita macchina, ma semplicemente “di corsa”. Saranno i vostri piedi a portarvi a scoprire le testimonianze delle attività umane del passato più o meno lontano e tutto questo avrà come contorno dei paesaggi naturali mozzafiato! Enjoy and run!
Il nuraghe Sa Domu e s’Orku è il nostro punto di partenza per tutte le gare del Trail del Marganai 2019. Si trova su una piccola altura ai piedi del Monte Mannu, a pochi minuti a piedi dal paese di Domusnovas e venne edificato in diverse fasi dal 1600 a.C. fino al 1000 a.C. Si tratta del più grande complesso di tutta la zona Sud-Orientale, probabilmente, in altri tempi, fu uno dei più maggiori in tutta la Sardegna. Oggi diverse parti hanno ceduto e Madre Natura ha pensato bene di “abbracciare” l’antico edificio, abbandonato da circa 3000 anni, con i suoi profumati arbusti…da qui la difficoltà di accedere ai vani interni. Il suo nome significa la casa dell’orco e si dice che siano stati gli abitanti della zona a dargli questo nome per evitare che i bambini si avvicinassero.
La torre centrale, in gergo nuragico “il mastio”, fa parte di un bastione a tre torri e questo a sua volta è circondato da un antemurale che include e unisce 5 torri più esterne, nonché da due cortine non comunicanti, con ingressi indipendenti. Il mastio ha un diametro di 8,80m alla base e al suo interno una scala porta al piano superiore. Il suo ingresso, oggi parzialmente interrato, dà accesso al cortile, nel quale sono presenti diversi vani per la fusione dei metalli. Intorno al nuraghe si trovano numerose tracce di capanne che testimoniano la presenza di un villaggio.
Buono a sapersi: la particolarità di queste costruzioni sta nel fatto che i nostri antenati non usarono materiali di tipo cementificante per unire massi che potevano arrivare a pesare varie tonnellate. Se oggi dopo millenni oltre 7000 torri, sparsi su tutto il territorio della Sardegna, sono ancora in piedi lo dobbiamo all’abilità tecnica dell’uomo nuragico, nonché alla sua conoscenza delle regole “per imbrogliare la forza di gravità”(vedi per esempio l’uso di un architrave e finestra di scarico sopra gli ingressi).
Per informazioni e visite guidate:
Consorzio Natura Viva Sardegna: 0039.3480553309; Email: consorzionaturaviva@gmail.com
L’appuntamento è per il 10 marzo 2019 a Domusnovas, nel cuore del sud ovest della Sardegna.
Tante le novità per l’edizione 2019 del Trail del Marganai.
Prima di tutto cambiano tutte e tre le distanze per le gare agonistiche: la 55 km sostituisce la 52 km, la 30 km sostituisce la 27 Km e la 20 Km sostituisce la 17 Km.
Il percorso non competitivo di 10 Km rimane invariato sulla distanza ma potrebbe cambiare il suo percorso.
Il punto di riferimento di tutta la manifestazione rimane confermata La Cartiera di Domusnovas del Consorzio Natura Viva, mentre, tranne che per la non competitiva, le gare vedranno il via dal ‘Nuraghe Sa Dommu ‘e s’Orcu’, a circa 10 minuti dalla base.
Per la gara lunga ci saranno modifiche sia sui chilometri prima e sia per quelli dopo il ristoro del villaggio minerario abbandonato di Arenas. Inoltre ci saranno piccole modifiche quando si attraverseranno gli impianti abbandonati di Malacalzetta.
Per terminare, e questo varrà per tutte le gare, cambierà l’ultima discesa, quella che da Punta San Michele portava all’arrivo, e ci sarà il passaggio per il sentiero che attraversa la piccola galleria scavata nella roccia de ‘Su passu ‘e su vagoni’.
Rimane confermato il passaggio per il Tempio punico-romano di Antas.
Per la nuova gara media di 30 km, oltre alla modifica del punto di partenza già scritto prima, dopo l’ottavo chilometro, raggiunta la località mineraria di Sa Duchessa, si abbandonerà lo sterrato carrabile per prendere un sentiero interno che nell’ultimo tratto di trasforma in single track per ricongiungersi al tracciato che porta a Punta Campu Spina, il punto più alto di tutte le gare.
La distanza competitiva più breve di 20 km condivide con le altre due gare la partenza dal ‘Nuraghe Sa Dommu ‘e s’Orcu’ e la nuova discesa da Punta San Michele e il passaggio a ‘Su passu ‘e su vagoni’.
Come per tutte le altre edizioni, rimane confermata la chicca del nostro trail, ovvero il passaggio per la Grotta di San Giovanni, galleria naturale scavata dall’acqua nella roccia calcarea della montagna.
Noi stiamo facendo di tutto per confermare la fiducia che ci avete regalato le scorse edizioni, a voi non resta che iscrivervi.
Sono passati sei mesi dalla fine del Trail del Marganai ma non ci siamo dimenticati della promessa fatta, ovvero destinare una parte delle quote raccolte per la gara a una iniziativa sociale.
I promotori del trail, ovvero gli scout del Raid Karalis della sezione di Cagliari 24 dell’Assoraider e il Consorzio Natura Viva di Domusnovas avevano deciso di affiancarsi al progetto “Un Muro Contro Le Barriere” dell’Associazione Culturale Francesco Lamieri che con una serie di iniziative a Domusnovas aveva raccolto dei fondi destinati all’acquisto e all’installazione di una altalena inclusiva, ovvero per quei bambini e bambine che sono costretti a spostarsi sulla sedia a rotelle.
Gli ultimi giorni di agosto hanno visto i lavori per l’installazione dell’altalena. La TV Sarda Videolina la scorsa settimana ha trasmesso un servizio sull’iniziativa dell’Associazione Culturale Francesco Lamieri che si può rivedere qui.
Con i 1.200,00 euro raccolti con la terza edizione del Trail del Marganai la settimana scorsa abbiamo perfezionato l’acquisto di due giochi inclusivi da installare in prossimità dell’altalena.
Si tratta di due pannelli, uno è dedicato al gioco del tris, l’altro alla musica.
Sarà nostra cura aggiornarvi quando anche i nostri giochi saranno installati.
Carissimi Atleti,
ormai siamo agli sgoccioli per la terza edizione del Trail del Marganai!
ATTENZIONE: PORTARE IL MATERIALE OBBLIGATORIO AL RITIRO DEL PETTORALE, IN CASO CONTRARIO IL PETTORALE NON VERRA’ CONSEGNATO!
Tutta la manifestazione avrà come punto di riferimento La Cartiera del Consorzio Natura Viva di Domusnovas.
La consegna pettorali e del pacco gara, partenza e arrivo dei trail e delle passeggiate e pasta party della domenica si svolgeranno tutte in questa sede.
Per trovarla, una volta arrivati a Domusnovas, basta seguire le indicazioni stradali per “Grotte di S.Giovanni” e dista circa due chilometri dal centro del paese (ecco il link del nostro sito con la mappa Google Maps -> https://www.traildelmarganai.org/come-arrivare/)
All’arrivo vi sarà segnalata l’area parcheggi, che si trova dopo la Cartiera in direzione Grotte.
Per chi fosse a Domusnovas dal sabato sera potete consultare il nostro sito https://www.traildelmarganai.org/dove-dormire-e-dove-mangiare/.
Come promemoria riassumiamo alcuni punti:
Per tutti quelli che correranno le tre gare competitive
Per la 52 km
Per la 27 km
N.B. anche se non fa parte del materiale obbligatorio vi consigliamo vivamente di portarvi una coperta termica!
Per la 17 km
N.B. anche se non fa parte del materiale obbligatorio vi consigliamo vivamente di portarvi una coperta termica!
Ultima cosa importante, vi chiediamo cortesemente di procedere con il completamento dell’iscrizione entro il giovedì 8 marzo.
Vi ricordiamo che che i documenti devono essere caricati sul sito di Wedosport sulla vostra pagina personale e non inviati a noi tramite allegato.
In caso ci siano problemi o abbiate necessità di chiarimenti vi invitiamo a contattarci.
Le iscrizioni sono ormai chiuse, ma c’è ancora una possibilità per partecipare alla 3° edizione del Trail del Marganai 2018:
sono disponibili pochi ultimi pettorali. Non perdete questa occasione!
Sei interessato? Può mandare un’email a segreteria@traildelmarganai.org.
Trail del Marganai no stop!
Vola solo chi osa farlo.
C’è ancora tempo sino a domani, lunedì 26 febbraio, sino alla mezzanotte per iscriversi a quella che sarà un’edizioni del Trail del Marganai dalle tante bandiere.
A oggi, ma c’è ancora tempo per avere qualche novità, le nazioni presenti sono nove.
E’ per noi un piccolo record e motivo di grande orgoglio.
Ecco l’elenco a oggi in rigoroso ordine alfabetico:
Chi vuole avere il gusto della sorpresa non deve guardare.
Ecco il disegno che apparirà sul fronte delle magliette che tutti gli iscritti al Tral del Marganai del 11 marzo prossimo troveranno nel loro pacco gara.
Non aspettare oltre, iscriviti!!!
Non dimenticare che le iscrizioni terminano il 26 febbraio, non manca tanto.
E non è finita perché c’è anche un retro!