Si Avvicina il 10 Marzo

Per il Trail del Marganai 2019  sale la febbre. Si parte per la prima volta dal Nuraghe s’omu e s’orcu, rendendo unica anche quest’anno la manifestazione.

Sono in campo tutte le associazioni di volontariato di Domusnovas e di tutto il territorio, nonché la presenza della protezione civile e delle ambulanze per il presidio di tutto il percorso. Confermata la presenza anche del Soccorso Alpino.

Le gare sono 3 per gli agonisti: 55, 30 e 20 Km, a cui si aggiunge la 10 Km non agonistica dove i
partecipanti potranno condividere parte degli stessi percorsi delle gare agonistiche.

Tramite il Consorzio natura Viva Sardegna, si potrà prenotare l’escursione Trekking ai numeri del Trail o al servizio info Point del Consorzio, Emanuela 3480553369.

L’edizione 2019 si preannuncia molto interessante: percorreranno i sentieri del marganai la forte atleta Ewa Majer, già classificatasi prima nel 2018 alla “Bieg 7 Dolin” di 100 km e alla “ Ehunmilak Ultra-Trail “ di 55; per il polacco Bartosz Gorczyca è un ritorno lungo i sentieri sardi, infatti annovera il primo posto 2018 alla Ultratrack Supramonte Seaside 2018 che si corre per i sentieri del Supramonte di Baunei, oltre ad aver vinto alla “ Chudy Wawrzyniec 2018” di 83 km.
Confermata la presenza della Danese Kjaer Harriet, vincitrice del 52 Km del Trail del Marganai edizione
2018.

Sul fronte italiano troviamo Saverio Monti team Valtellina, vincitore lo scorso anno della Valmalenco Ultradistance Trail 2018 di 74 km con un tempo di tutto rispetto, oltre a degli ottimi piazzamenti in altre gare.

Non mancheranno però le sorprese sarde, oltre a Filippo Salaris ci saranno diversi atleti e atlete, tra i quali Stefano Gervasoni, Teodoro Mura, Dario Tuveri e la nostra instancabile Marina Scibilia.

Quest’anno, come novità assoluta in questo genere di gare in Sardegna, si svolgerà l’edizione zero della staffetta lungo il percorso della 55 km.
Sarà suddivisa in due tappe:
– la prima dal suggestivo nuraghe “S’Omu e S’Orcu” sino allo spettacolare Tempio di Antas;
– la seconda prosegue all’interno del villaggio minerario di Malacalzetta, sino all’arrivo in cartiera.

5 squadre massimo, la prima squadra vede come protagonista Lino Cianciotto e Luigia Marini, una novità nella novità un atleta amputato il primo e normodotato la seconda, a conferma che tutti possono correre.