Il Trail del Marganai nasce da un piccolo gruppo di scaut e amici, legame doppiamente forte, che nel corso di questi anni, edizione dopo edizione, si è creato intorno un gruppo di atleti amici che hanno corso almeno una volta sui sentieri del Marganai.
L’idea di fondo è stata quella di onorare la gara senza fare una gara, ovvero una uscita di allenamento collettivo in cui ci si aspetta l’un l’altro, lungo una frazione di quello che sarà il nuovo tracciato della 58 chilometri.
Non abbiamo voluto fare nulla di ufficiale, l’attuale emergenza sanitaria non lo permette ancora. La ‘chiamata’ è avvenuta tramite il passa parola e probabilmente tanti amici che sarebbero potuti venire non sono stati raggiunti. Ci dispiace e sicuramente ci rifaremo.
Chi ha fatto la lunga, ovvero circa trenta chilometri e 1300m D+, è partito dal parcheggio delle Grotte di Su Mannau. Lungo il percorso ha trovato il Tempio di Antas, le miniere di Malacalzetta, scavallato Punta Campu Spina (940m slm), la caserma della forestale di Tinny, le miniere Arenas, le fonti di Pubusinu, e le miniere di Gutturu Pala prima di tornare al punto di partenza.
Dimenticavo, ha trovato anche due robusti acquazzoni. Ma come giustamente qualcuno ha fatto notare: “Se non piove non è Trail del Marganai”.
C’è chi ha fatto qualche chilometro in meno, circa la metà, arrivando da Su Mannau ad Tempio di Antas e oltre. Oppure si è goduto il territorio con un breve trekking da Su Mannau Ad Antas.
Il più grande è stato Claudio che, unendo due anelli, in solitaria ha macinato 50 chilometri.
Tutto questo lungo preambolo è per arrivare a scrivere:
GRAZIE DI CUORE A TUTTI!
Teniamo duro e diamoci appuntamento a marzo 2022.